L’Atto Integrativo all’Accordo di Programma approvato in Consiglio Comunale rappresenta a nostro parere un passo avanti rispetto al primo accordo, sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo.
Questo nuovo accordo è l’esito, non scontato, di un lungo e complesso percorso di collaborazione e di mediazione – con il Comune di Arese, a cui si è aggiunto Garbagnate Milanese – con l’obiettivo di contemperare e comporre le diverse esigenze della parti in causa, senza perdere di vista la preminenza dell’interesse del territorio e il rapporto con la realizzabilità.
È un accordo che interviene anche nella ripartizione delle risorse economiche. Ad esempio, l’aver concordato di superare il criterio territoriale ha condotto a una più favorevole assegnazione per Lainate, con un esito del 26% a fronte di un ipotetico valore del 15%. Sono invece fattori qualitativi importanti, e di interesse pubblico, le prospettive di ordine ambientale, le previste misure di compensazione, cioè il corridoio ecologico di collegamento del Parco delle Groane con il Parco del Lura, il necessario completamento dell’impianto viabilistico, il fondamentale sviluppo del trasporto pubblico locale e di collegamento con Mind e Milano, la previsione di compensazioni, di sviluppo di opportunità per il commercio di prossimità, la possibilità di marketing territoriale, i numerosi nuovi posti di lavoro. Soffermandoci ad esempio sulla riconversione del parcheggio asfaltato di Expo 2015 a parco urbano, si ha immediatamente un aumento della superficie permeabile di oltre il 65% e, più in generale, si arriverà ad avere oltre 300.000 metri quadrati di superficie a verde.
Unione Democratica ha espresso parere favorevole all’Atto Integrativo dell’Accordo di Programma, condividendone i presupposti in quanto orientati a un’idea di sviluppo del territorio possibile e realizzabile. Ora i passi da intraprendere devono essere necessariamente passi concreti, perché chi amministra deve contemperare la creatività politica, l’aspirazione e il sogno, che debbono essere presenti, con la responsabilità del governare, e quindi con la fattibilità e realizzabilità.