In questo numero di Lainate Notizie, nell’articolo “C’è vita al Job Caffè” si dà ampio spazio alle numerose attività che le volontarie ed i volontari lainatesi svolgono con passione e generosità, contribuendo a generare valore sociale e dando concretezza e voce alla cittadinanza attiva. L’intensa attività svolta in tale contesto, realizzata per lo più da cittadini non organizzati in forme associative, è a nostro parere emblematica di come si stia evolvendo la propensione delle persone al volontariato, e quindi a come se ne delinei una nuova forma.
Dopo la tragica esperienza della pandemia – che ha messo in crisi la socializzazione e ha evidenziato e acuito le già presenti difficoltà dell’associazionismo – stiamo assistendo oggi a una diversa disponibilità delle persone verso gli altri, non più nell’ambito di forme più o meno strutturate di volontariato ma in modo personale e informale. Possiamo dire che c’è crisi dell’associazionismo, espresso col modello nato negli anni novanta e che ha dato vita al volontariato strutturato, ma non c’è crisi di volontari, che sono numerosi e disponibili, secondo una propensione individuale, più libera ma non meno importante e utile.
Oggi stare all’interno di associazioni è divenuto impegnativo, la vita personale e famigliare è più complicata, ma non è scomparso il desiderio di dedicarci agli altri. Le amministrazioni devono quindi sostenere e assecondare tale evoluzione, trovare nuove modalità di collaborazione, come sta avvenendo con le attività svolte al Job Caffè (pensiamo al progetto SoliMai, alle attività di Dimensione donna, all’insegnamento della lingua italiana per gli stranieri), per costruire nuove reti.
Noi di Unione Democratica da sempre sosteniamo tutte le forme di volontariato, sia associate che libere (in tal senso, per esempio, ci siamo impegnati nella realizzazione delle casette dei libri, partecipiamo alle attività di pulizia e igiene urbana, abbiamo contribuito alla realizzazione delle colonnine per le bici), convinti del valore della spontaneità e della libertà, della collaborazione e della condivisione per il bene comune.